Il mercato delle due ruote a motore torna a correre. Dopo la lieve flessione di giugno, luglio chiude con 41.740 unità immatricolate, pari a un solido + 8,46% sullo stesso mese dell’anno scorso.
Ottima la performance delle moto, che crescono del 12,3% e immettono sul mercato 16.945 veicoli. Vivace anche il settore degli scooter, che registra un incremento del 6,11% corrispondente a 22.286 unità targate. Dopo quattro mesi di flessione, tornano in positivo anche i ciclomotori che crescono del 4,89% con 2.509 mezzi venduti. È questo il quadro che emerge dai dati delle immatricolazioni mensili diffuso in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Bene anche l’andamento 2024: grazie al buon risultato mensile, il cumulato annuo supera infatti la soglia delle 250 mila unità (254.865) e fa segnare una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si conferma forte la spinta delle moto, che crescono dell’8,41% e immatricolano 113.359 unità; gli scooter targano 129.746 veicoli pari a un incremento del 5,08%; nonostante il buon risultato di luglio, resta negativo il mercato dei ciclomotori che perdono il 5,15% e mettono in strada 11.760 unità.
Infine, l’elettrico: dopo tre mesi di flessione a doppia cifra, si riduce l’emorragia e il mese di luglio chiude con una perdita del 5,58% e 1.320 unità immatricolate. Positivo, per la prima volta nell’anno, l’andamento dei ciclomotori che crescono dello 0,98% con 620 mezzi venduti, mentre resta difficile la situazione degli scooter che fanno segnare un calo del 13,61% e 635 unità. I primi sette mesi dell’anno chiudono con una flessione del 22,74% pari a 6.677 unità.