Nell’anno della rilevazione, sottratti oltre 26mila veicoli tra ciclomotori, motociclette e, soprattutto, scooter: la telematica satellitare tra le soluzioni per contrastare la criminalità e recuperare il mezzo
Dalla Guida alla Sicurezza di Viasat Group 2022, di prossima pubblicazione, emerge che nel nostro Paese – secondo le ultime stime non consolidate della Polizia di Stato – nel 2021 sono spariti 26.707 tra moto, scooter e ciclomotori (il 6% in più rispetto all’anno precedente). Praticamente oltre 2 mila al mese, 74 al giorno, ben 3 ogni ora. Un dato, questo, che testimonia quanto quello dei furti in questo settore sia un fenomeno ancora dilagante in Italia.
La Campania è di gran lunga la regione in Italia più a rischio con 6.713 mila furti l’anno. Segue il Lazio (4.868) e Sicilia (3.833). Appena giù dal “podio” la Lombardia con 3.355 mezzi sottratti al legittimo proprietario.
Sul fronte dei ritrovamenti, le notizie non sono buone. Se ne recuperano infatti solo quasi 10 mila, il 36% di quelli rubati. In questa classifica le uniche Regioni che superano il 50% dei ritrovamenti sono: Liguria (la più virtuosa con il 68%), il Trentino-Alto Adige (poco meno del 67%) e via via l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Toscana, il Veneto, l’Umbria.
“Ladri, talvolta bande ben organizzate – commenta Valerio Gridelli, Chief BU Smart Connect di Viasat Group – vedono nelle moto, scooter e ciclomotori obiettivi spesso facilmente depredabili in pochi secondi. Il motivo è che generalmente non sono adeguatamente protetti: forzatura del bloccasterzo, taglio della catena, rimozione del blocca-disco sono i metodi più utilizzati. Come difendersi, allora? Parcheggiarli in zone ben visibili, servirsi di una sirena e soprattutto utilizzare dispositivi tecnologicamente avanzati, facilmente reperibili sul mercato.”
La telematica satellitare risulta essere oggi uno strumento fondamentale per contrastare la criminalità. In tal senso SlimBox Moto del nostro associato Viasat, dotato di tecnologie GPS e GSM/GPRS, funziona da localizzatore satellitare e, nel caso di furto, tramite la Centrale Operativa H24 permette un rapido recupero del mezzo con una percentuale sensibilmente maggiore (quasi l’80%) rispetto ai numeri nazionali.
“Ma oltre ad essere un efficace antifurto – prosegue Valerio Gridelli – è anche un potente strumento di sicurezza che garantisce al motociclista un servizio di assistenza e protezione H24. In caso di moto a terra, il sistema invia un allarme automatico e geolocalizzato alla Centrale Operativa Viasat che si attiva per l’assistenza, avendo già a disposizione i dati del chiamante e la posizione, fattori che garantiscono una maggiore tempestività degli interventi di soccorso.” Senza contare, infine, che installando un dispositivo satellitare sulla moto si risparmia, come avviene per le auto, sul costo dell’Assicurazione.
LE MOTO PIÙ RUBATE – Nella classifica è l’Honda SH al primo posto con 5.196 furti (il 20% sul totale). A seguire il Piaggio Liberty (1.393 furti), l’Aprilia Scarabeo (1.236) e della Piaggio la Vespa (1.067) e il Beverly (989). E poi il Tmax (Yamaha), l’Agility e il People della Kimko.